Grazie di tutto Águeda

La Dott.ssa Águeda Blázquez Bernal è entrata a far parte del team dell’Università di Valencia come studente pre-dottorale quasi dall’inizio della creazione del gruppo di ricerca, tra i vari laboratori che finanziamo, che cerca di trovare farmaci per la cura della nostra Distrofia Muscolare dei Cingoli di 1F/D2 (LGMDD2). Ha lavorato in prima linea per la caratterizzazione di modelli animali e cellulari al fine di testare farmaci, che oggi già funzionano in laboratorio e il cui prossimo passo è la sperimentazione clinica sull’uomo.

Tutti noi dell’Associazione Conquistando Escalones siamo enormemente grati per tutto il suo lavoro, oltre al suo amore, vicinanza e coinvolgimento a livello umano, avendoci anche Águeda aiutato in molte delle nostre campagne di raccolta fondi. Lo scorso venerdì, 14 luglio, ha difeso la sua tesi di dottorato (basata su tutto il lavoro e i progressi sulla nostra malattia) davanti alla commissione che, oltre a dargli il massimo dei voti, l’ha riempita di elogi per il suo lavoro e la sua esposizione. Quindi, prima di tutto, vogliamo congratularci con lei.

Dall’altro lato, purtroppo questo traguardo ha significato per noi un addio, poiché la dottoressa Blázquez Bernal ha deciso di intraprendere altre strade e fide. Da Conquistando Escalones, l’abbiamo nominata socia onoraria, in segno di eterna gratitudine. Perché siamo convinti che la cura arriverà e quando arriverà, il suo nome sarà scritto in maiuscolo tra chi ha contribuito a raggiungerla.

Grazie di tutto Águeda!

E nonostante sia un momento triste, il suo lavoro, oltre ai suoi frutti, lascia una grande eredità. La studentessa pre-dottorale Alicia Novella Estellés ha già lavorato a lungo a stretto contatto con lei e il resto del team; quindi, non ci saranno pause nel progetto di ricerca, oltre al fatto che presto entrerà a far parte del laboratorio un borsista post-dottorato. Una sfida entusiasmante che continua in buone mani per cui vogliamo ringraziare anche tutto il loro lavoro, a cominciare dal Prof. Rubén Artero.

Speriamo di potervi raccontare le novità della ricerca nei prossimi mesi e auguriamo ad Águeda buona fortuna per il suo nuovo percorso.